Simone Crespi
retrospettiva
“Creare in bilico, nell’oscuro compromesso del concetto, e della forma che lo esprime, dove la potenza del significato, conscio ed inconscio, personale ed universale entra in contatto, si contamina e si esalta nella sensibilità, nell’armonia della forma compiuta. Questo incontro-scontro è sempre instabile, formula complessa che attinge al retaggio personale, alIa memoria storica, al confronto col contemporaneo ed è il grande tramite del rapporto col mondo, l’esternazione dei propri fantasmi, della poetica, del desiderio [...]”
- Simone Crespi
La Retrospettiva, curata da Sandro Conte, è la prima tappa di un percorso che vuole valorizzare e fare conoscere l’opera dell’Artista a pochi mesi dalla sua scomparsa.La scultura di Simone Crespi evoca figure archetipe dalla misteriosa forza suggestiva, con reminiscenze di civiltà antiche che ci conducono a riti tribali mentre altre opere rimandano a una simbologia surrealista che evidenzia e accentua particolari tematiche ancestrali.Anche nei dipinti emerge un certo primitivismo dove la tridimensionalità del bassorilievo si traduce in macchie di colore,e si avvale di frammenti astratti di stampo fumettistico che gridano l'assurdo del vivere quotidiano.Con la sua opera Crespi ha seguito un percorso a ritroso nel tempo e nello spirito evidenziando la globalità di radici comuni dalle civiltà precolombiane alle origini dei popoli mediterranei. Prudente ed ascetico, monda le immagini dei “suoi ricordi” ancestrali ed impone loro una presenza nel contemporaneo. Senza nessun compiacimento.
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