Massimo Campi è nato a Roma nel 1952. Nella sua città frequenta il liceo artistico poi si diploma all’Accademia di Belle Arti. La sua prima personale risale al 1987. Fino da allora la sua ricerca si è sviluppata nell’ambito della figurazione, con grande attenzione al paesaggio urbano. Importanti storici dell’arte e critici si sono interessati al suo lavoro, in particolare Carlo Fabrizio Carli, Marco di Capua, Lea Mattarella, Alessandro Riva, Duccio Trombadori, e hanno sottolineato la importante linea di riferimento nella ricerca pittorica di Campi, che parte dalla grande pittura di paesaggio del Rinascimento italiano e dei vedutisti veneti, passando per Corot, per arrivare fino al Novecento italiano (la Scuola Romana, Morandi) e a Hopper.Oltre a numerose personali in gallerie private e musei pubblici, Massimo Campi ha preso parte a mostre collettive quali Arte a Parte Roma (Palazzo delle Esposizioni), Premio Sulmona (Convento di Santa Chiara), Premio Michetti (Museo Michetti), Artisti in Archivio (Archivio Centrale dello Stato), Salone di Maggio (Complesso del Vittoriano), E42 Segno e Sogno del ‘900 (Salone delle Fontane), Il segno contemporaneo italiano (Museo Crocetti), Dante e il Purgatorio (Fondazione Casa di Dante, Castello Gizzi), Capolavori d’arte contemporanea, il Novecento nella provincia di Roma (Complesso del Vittoriano). La sua ricerca recente ha affiancato al paesaggio urbano la figura umana, colta nella sua quotidianità.